La scuola ha la necessità di definire percorsi didattici integrativi e complementari a quelle che sono le lezioni cuccicolari, ecco perchè mettiamo il nostro know-how a disposizione per studiare insieme le soluzioni migliori per trasferire competenze spendibili sul mondo del lavoro.
Il Programma Operativo Regionale FSE si colloca all’interno di una cornice programmatica definita dalla Strategia Europa 2020 con l’obiettivo di rilanciare l’Europa attraverso tre priorità “Crescita intelligente: sviluppare un’economia basata sulla conoscenza e l’innovazione”, “Crescita sostenibile: promuovere un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e competitiva”, ed infine “Crescita inclusiva: promuovere un’economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale ed economica”.
L’ambito d’intervento specifico per il FSE è rappresentato dalla priorità “crescita inclusiva”, alla quale sono associati tre dei cinque indicatori selezionati dalla Strategia “Europa 2020”, che misurano l’incidenza delle politiche adottate rispetto alla riduzione della povertà, al riequilibrio del mercato del lavoro e al rafforzamento del capitale umano.
Il Consiglio europeo ha adottato le raccomandazioni specifiche per l’Italia sulla base dell’analisi del Programma Nazionale di Riforma (PNR) 2014, indicando i nodi strutturali da sciogliere per il buon funzionamento del sistema economico e sociale del nostro Paese.
In particolare, con riferimento al mercato del lavoro, la RSP n. 5 ha sollecitato l’Italia ad adoperarsi per una piena tutela sociale dei disoccupati, al rafforzamento del legame tra le politiche del mercato del lavoro attive e passive e al potenziamento del coordinamento e dell’efficienza dei servizi pubblici per l’impiego. In favore dei giovani, si chiede di fornire tirocini e apprendistati di qualità e migliori servizi per quelli non iscritti ai servizi pubblici per l’impiego.
Ciò rende necessario assumere misure di supporto per l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro, agendo sia con azioni di politica attiva e di sostegno all’inserimento lavorativo, sia attraverso interventi di rafforzamento degli aspetti di sistema, a partire da quelli relativi ai servizi per la didattica e la formazione professionale.